
Pier Luigi Torielli – Lourdes – La pandemia ha portato la crisi anche a Lourdes, dove i pellegrini si sono ridotti di oltre il 50%, causando una profonda crisi che porterà alla cassa integrazione i ¾ dei dipendenti.
I numeri complessivi dei fedeli sono di molto inferiori a quelli storici, dopo le restrizioni scattate per fronteggiare la pandemia. Dai 3,5 milioni di pellegrini del 2019, si è scesi a circa 800 mila del 2020, per poi risalire a 1,6 milioni nel 2021. Per il 2022, le stime prevedono lo stesso afflusso dell’anno scorso, come ha affermato il direttore della comunicazione del santuario, David Torchala.
Per questo, il santuario, il cui budget di circa 30 milioni di euro l’anno è finanziato solo dalle donazioni dei fedeli, deve ancora mettere in disoccupazione parziale tra settembre e giugno, fino a tre quarti dei suoi 320 dipendenti. Per Torchala, il santuario, uno dei primi luoghi di pellegrinaggio cattolico nel mondo, è ancora “convalescente”.
Pier Luigi Torielli
Fonte: RaiNews
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